Juri Chechi in biblioteca
Difficilmente pensando a un campione Olimpico verrebbe in mente di associarlo a una biblioteca ….. Eppure proprio nella biblioteca del Gramsci Keynes il nostro campione ha presentato il suo ultimo libro: -Codice Jury- . Una selezione di studenti del liceo sportivo ha ricevuto il libro dalla scuola e lo ha letto per prepararsi all’incontro. I ragazzi hanno accolto con trepidazione il campione ascoltando con interesse il suo racconto di atleta ma soprattutto di uomo che, alla fine di una carriera agonistica eccezionale, ha sentito la necessità di rimettersi in gioco.
” La maggior parte delle volte resta solo il dolore. Quello fisico. Durante la tua carriera hai accumulato traumi e infortuni che lasciano brutti strascichi (…) Non riesci a compiere i gesti più semplici (..) tutta quella volontà, tutta quella energia, dove le indirizzi? (…) per venti lunghi anni sono stato un campione. Quando ho smesso potevo diventare nessuno.(..) Per fortuna non è la mia storia…”
Le sue parole cariche di esperienza vissuta di coraggio, di rivalsa hanno affascinato i ragazzi incoraggiandoli a perseguire con forza e determinazione i loro sogni. Spronandoli a non demordere e lasciarsi andare quando sulla loro strada troveranno delle difficoltà e inevitabilmente cadranno… Spiegando che le cadute non sono altro che una nuova oppurtunità che si incontra lungo il cammino.. È stato un incontro intimo, dove Jury si è raccontato agli studenti come un padre si racconterebbe ai propri figli… I ragazzi hanno ascoltato affascinati, mai sazi di quei consigli che come spesso accade nello sport sono indispensabili per la vita….
Jury non si è risparmiato a rispondere alle domande degli studenti che hanno avuto il privilegio di incontrarlo e anzi, ha donato loro una maglietta della JCC (Jury Chechi calestenics) e autografato i loro libri.
Grazie Jury
Un grazie particolare va alla moglie Rosella alla quale va tutta la nostra stima e gratitudine per la sua disponibilità